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  • Lucia

PICCOLA GUIDA DELL'INVITATO AL MATRIMONIO


E’ arrivato. Per posta o consegnato di persona, poco importa: ora hai in mano un invito ad un matrimonio. Anche se viene richiesta “solo” la tua presenza ci sono tantissime regole di buona educazione da tenere bene a mente quando si partecipa ad un ricevimento, sia per non fare una brutta figura che per non recare un disturbo. Vediamole insieme:



CONFERMA DI PARTECIPAZIONE:


Répondez s'il vous plaît! E’ buona educazione dare conferma o meno della partecipazione il prima possibile e ricordarsi di avvisare tempestivamente in caso siate impossibilitati a partecipare per un imprevisto a ridosso del matrimonio. Un ricevimento nuziale non è una semplice cena e la sua organizzazione è complessa.


Non si fa: chiedere se è possibile portare una persona in più se non segnalata nell’invito o peggio ancora, presentarsi con un +1 non atteso. Ricordate che la pianificazione dei tavoli è costata tempo agli sposi e potreste metterli in difficoltà.




BAMBINI:


Confermate anche la presenza dei vostri bambini e se preferite che abbiano un menù adulti o un menù ridotto.


Non si fa: se gli sposi hanno organizzato un matrimonio “Child Free” o se l’invito è indirizzato solo agli adulti fate sempre un passaggio con loro prima di confermare la presenza dei vostri bambini. Non sentitevi offesi, questa scelta non ha nulla di personale: ricordate che è il loro matrimonio e che, logistica e famiglia permettendo, anche voi potreste godervi una piacevole serata libera.




ESIGENZE ALIMENTARI:


Comunicate sempre con anticipo (possibilmente contestualmente alla conferma di partecipazione) eventuali esigenze alimentari o intolleranze/allergie. Andare ad un matrimonio non è come andare al ristorante: i menù vengono definiti con molto anticipo e generalmente ogni catering è assolutamente preparato nel gestire esigenze alimentari particolari.


Non si fa: chiedere un menù personalizzato o dietetico. Per non mettere in ulteriore difficoltà gli sposi e il catering è buona educazione chiedere varianti solo se per diversa alimentazione (vegetariana o vegana ad esempio) o per esigenze legate a problemi di salute. Siete a dieta? Per una sera potete concedervi uno strappo alla regola.




DRESS CODE


E’ ormai buona consuetudine comunicare un dress code consigliato. Nel caso non ci fossero indicazioni ricordate che i colori “vietati” sono: bianco, nero e rosso intesi come total look, salvo diversa volontà degli sposi.


Non si fa: oltre che vestirsi di bianco vanno evitati outfit troppo appariscenti o fuori luogo che potrebbero mettere in secondo piano la sposa o addirittura creare imbarazzo. Siete in dubbio? Chiedete consiglio ad un’amica o se siete in confidenza, alla sposa stessa.




CERIMONIA


Chi pensa alla cerimonia (religiosa o civile che sia) come ad un momento “noioso”, dimentica forse che è proprio ciò cui si è chiamati ad assistere: l’unione di due persone a noi care. Per gli sposi infatti è il momento di massima tensione ed emozione. Cerchiamo di rispettarlo facendo in modo di non arrivare mai oltre l’orario indicato sulla partecipazione (un leggero anticipo in questo caso è sempre gradito).


Non si fa: evitate di prendere posto nelle prime file se non siete parenti stretti. Se la cerimonia è in chiesa sono vietati gli occhiali da sole. Non si arriva mai dopo la sposa. Se siete in clamoroso ritardo cercate di entrare con cautela facendo meno rumore possibile e rimandando i saluti ad amici o conoscenti alla fine della cerimonia.




USO DEI CELLULARI E DEI SOCIAL NETWORK:


Come per il dress code rispettate le volontà degli sposi: se ad esempio nel loro sito o nell’invito hanno dato indicazione di non pubblicare foto o video su Instagram trattenetevi per un giorno dalla mania di condivisione. Gli sposi sono fan dei selfie e degli hashtag? Via libera!


Non si fa: non si utilizza MAI il cellulare durante la cerimonia: se foste voi la sposa vorreste che le foto del vostro ingresso fossero piene di cellulari alzati con tanto di flash? Stessa regola vale a tavola e in ogni caso il telefono va tenuto in modalità silenziosa. Evitate di pubblicare sui Social foto o video imbarazzanti che riguardano gli sposi o altri invitati.




REGALO:


Rispettate le richieste della coppia: se vi hanno indirizzato ad una lista relativa al viaggio di nozze non regalate una cornice d’argento! Ricordate che il regalo si fa in anticipo rispetto alla data del matrimonio.


Non si fa: Se gli sposi non hanno dato indicazioni e avete provveduto ad un regalo materiale non portatelo con voi: spediteglielo a casa prima del matrimonio. Eviterete di fargli recuperare pacchi, magari ingombranti, a tarda notte.




ALTRI PICCOLI SUGGERIMENTI DI BUONA EDUCAZIONE:


Siete appassionati di fotografia? Non sentitevi autorizzati a portare la vostra reflex e a fare un servizio fotografico amatoriale della giornata. Ci sono i fotografi ufficiali per questo e potreste intralciare il loro lavoro.


Non esagerate con gli alcolici: durante un matrimonio un buon divertimento è importantissimo ma evitate di bere più di quanto possiate sopportare. Essere protagonisti di scene imbarazzanti o peggio costringere gli sposi a chiamare un’ambulanza per portarvi al pronto soccorso non è il tipo di storia che si desidera raccontare ai propri nipoti ricordando il grande giorno.


Non andate via prima del taglio della torta. Potreste costringere gli sposi a recuperare in anticipo la vostra bomboniera e ad assentarsi quindi dai festeggiamenti.


Evitate di improvvisare un discorso o di fare scherzi agli sposi senza aver chiesto il loro parere. Durante un matrimonio la gestione dei tempi è molto delicata e se volete partecipare in un modo particolare rivolgetevi sempre alla wedding planner che saprà dirvi se e quando intervenire rispettando i desideri degli sposi.


E’ sempre bene presentarsi alle famiglie degli sposi se è la prima volta che si incontrano di persona e presentarsi agli ospiti seduti al tavolo con voi, in generale a chiunque non conoscete con cui instaurate una conversazione: attenzione alle gaffe, un matrimonio non è il luogo adatto ai pettegolezzi.



Spero questo articolo vi sia utile come promemoria e se pensate possa essere utile ad altri: condividetelo!

Alla prossima.


Lucia

Foto: Unsplash



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