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  • Lucia

LA SCELTA DELL'ABITO DA SPOSA


Eccoci al secondo appuntamento con gli ospiti del blog.

Sei perso il primo ecco di cosa parlo:

Ogni mese sul blog sceglierò uno “special guest” tra i migliori professionisti del wedding in circolazione che non vedono l’ora di darvi consigli utili sul loro settore.

A gennaio il tema è stato la fotografia e insieme alle ragazze di LOVEFOLIO abbiamo parlato di questa importantissima scelta. Puoi leggere l’articolo qui

Oggi invece si parla al femminile: il tema è la scelta dell’abito da Sposa.

La stilista MARIANNA LANZILLI è qui per darvi tutti i suoi consigli e le sue dritte:



Due parole su di te e sul tuo lavoro:


In due parole due, posso descrivere il mio lavoro e il mio stile così: Made in Italy e chic.


Ogni fase del processo creativo che riguarda la produzione dei miei abiti da sposa è realizzato infatti in Italia. Sono affiancata da sarte esperte e molte delle rifiniture sui miei modelli sono fatte interamente a mano.

Le linee di abiti da sposa che propongo sono un concentrato di femminilità e le mie creazioni sono uniche e preziose con un guizzo di modernità che non manca mai.

Vesto spose romantiche, ma non tralascio di accontentare anche le più dinamiche e non convenzionali ed è per loro che in collezione inserisco sempre qualche 'corto'.

Grande importanza è riservata alla scelta dei tessuti che faccio personalmente con particolare attenzione alla qualità.

In atelier ce ne sono molti e le mie spose li possono toccare con mano e perdersi tra il luccichio dei ricami, i pizzi leggeri e le fluttuanti organze. C'è anche una selezione di tessuti vintage che riscuotono sempre molto successo soprattutto per le spose che scelgono il su misura.


Quali sono i tuoi suggerimenti per le spose che si approcciano alla scelta dell’abito?


Scegliere l'abito da sposa è questione di alchimia. Ritagli di giornali e bacheche di Pinterest possono essere utili per farsi un'idea in generale, ma quando si arriva al momento della prova ...puffff, scompaiono dalla mente.

Quante volte ho sentito la frase 'avevo in mente un modello, ma quello che ho scelto è completamente un'altra cosa'!

Bisogna provare gli abiti con un occhio alla forma e uno alla personalità e poi seguire il cuore.

Quando consigli di iniziare le prime prove?


I tempi standard per non fare tutto troppo di corsa è 6 mesi, ma abbiamo accontentato molte spose anche in tempi ben più stretti.

Le prove sono in media 3 e poi facciamo un fitting finale sotto data per verificare le misure, questo per assicurasi che tutto sia perfetto, anche quel centimetro buttato giù con la dieta che si perde solo all'ultimo può fare la differenza. Garantiamo una vestibilità perfetta come da tradizione sartoriale.

Per quanto riguarda la stagionalità un ruolo fondamentale lo rivestono i pesi dei tessuti e gli accessori. Macramè in lana, duchesse ricamata, broccati, giacchini imbottiti o mantelle in caldo mohair...mi piace vestire le mie spose come delle vere 'regine delle nevi'. L'eleganza non teme il freddo!


L’entourage delle spose:


Per le decisioni importanti come la scelta dell'abito da sposa troppi pareri, discordanti, creano solo ansia e confusione.

È per questo che consiglio sempre di venire con qualcuno di fidato, pochi ma buoni, lasciate a casa le amiche invidiose o le cugine impiccione, accontentare tutti proprio non si può.

Di solito la persona più fidata è la mamma, perché la mamma è sempre la mamma e in caso di opinioni discordanti basteranno i vostri occhi a cuore per convincerla che quella scollatura non è poi così profonda e che sì, insieme alla sarta vedremo di regolare quel centimetro che manca.

Le mamme di oggi poi sono molto tecnologiche e telefonino in mano vi faranno anche le foto di reportage durante la prova dei diversi modelli.

Preziosa alleata dunque, come solo la mamma può essere.


E’ vero che l’abito non si osserva ma si indossa?


L'abito si osserva e si indossa.

Assicurarsi della qualità dei tessuti anche ad occhio nudo non è poi così difficile. Fate caso alla lucentezza, se è troppo sfrontata e appariscente non è seta. La luce dei tessuti di qualità è delicata e mai troppo bianca.

Se il pizzo non ha una trama ben nitida e i disegni non sono ben contornati non state acquistando del vero pizzo. Se non distinguete i dettagli dei fiori e delle foglie e la trama vi sembra un po' dozzinale, desistete.

Per quanto riguarda la prova vorrei elencare alcuni semplici accorgimenti.

Portate un reggiseno con delle spalline removibili così da poter indossare diversi tipi di scollatura.

Non fate troppo affidamento all'effetto della pedana che aggiunge ben 20 centimetri e può ingannare le proporzioni soprattutto se non siete molto alte.

Provate anche un velo o degli accessori, faranno la differenza.



Volete scoprire di più su MARIANNA LANZILLI? Ecco il link al suo sito: www.mariannalanzilli.it

Attenzione: può contenere meravigliosi abiti da sposa ;)


Noi ci vediamo il mese prossimo, l'argomento sarà la scelta del fiorista, presto conoscerete lo special guest che ci farà compagnia!


Lucia


Crediti:







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